- Accesso stradale
- nessun problema
Escursione fatta in 2 giorni pernottando al bivacco Nebbia, e arricchita con la traversata dal Colle d’Arbole e dal Colle di Laures e discesa nel vallone del Grauson, che consente di completare un bellissimo anello, lungo e faticoso, ma assolutamente splendido!!!
Saliti sabato al bivacco Nebbia; partenza comoda alle 11 da Gimillian, siamo saliti in poco meno di 3 ore. Non abbiamo trovato la sorgente sopra il bivacco, quindi per fare rifornimento di acqua siamo saliti al lago Garin, davvero incantevole!!!
Il bivacco è pulito e molto ben tenuto, ma piccolissimo… ci sono materassi, coperte e cuscini; in realtà i materassi sono 5, però in caso di emergenza si può stare anche in 6…comode le 2 brande in alto, molto meno quelle ai piani bassi perché tra il materasso e quella superiore ci saranno al massimo 40 cm, cosicchè non ci si riesce praticamente a muovere…e occhio alle testate!!!
Per fortuna non faceva freddo, quindi abbiamo cenato tranquillamente all’esterno…con noi 3 c’erano altri 2 ragazzi, quindi ci siamo stati comodamente.
La mattina partenza alle 7,30; la salita al Col Garin è velocissima (15 minuti), e con altri 45 minuti si arriva a incrociare il sentiero che sale dal Rifugio d’Arbole. Salita lunga ma molto piacevole fino al Colle dei 3 Cappuccini, e da qui l’ultima parte per arrivare in vetta…noi ci siamo tenuti un po’ sulla cresta (facili passaggi su roccia, non esposti), secondo me preferibile in salita anche perché non si incrociano coloro che scendono. Arrivati in vetta verso le 12,15, panorama splendido anche se specie sulle vette di confine iniziava ad arrivare qualche nuvoletta.
In discesa speravamo di poter tagliare poco sotto il Colle dei 3 Cappuccini e raggiungere il Colle d’Arbole, ma non è consigliabile, a meno di non voler ravanare un bel po’…siamo quindi scesi fino a quota 3.050 m circa, poco sopra il bivio per i 2 colli…da qui in pochi minuti si è al colle d’Arbole…la discesa sul vallone di Laures, dove si perdono circa 250 metri, è uno dei tratti più insidiosi, in quanto c’è un tratto poco sotto il colle in cui il sentiero è stato praticamente portato via da una frana, e ci sono 10 minuti da fare su terreno molto instabile e pendenze piuttosto ripide…da percorrere con molta attenzione!!!
La risalita al Colle di Laures è breve (100 metri di dislivello), ma quasi tutta su massi e sfasciumi, poi inizia la lunghissima discesa nel Vallone del Grauson…a parte il primo tratto fino al Lago superiore di Lussert, il sentiero è ottimo e molto comodo, ma la discesa è eterna…noi abbiamo impiegato circa 3 ore per arrivare a Gimillian, dove siamo giunti verso le 19, belli stanchi.
Giro splendido, ma decisamente lungo e faticoso, specie il secondo giorno dove ci sono continui saliscendi, e la discesa finale è eterna…alla fine il dislivello complessivo è di circa 2.300 metri (1.000 m il primo giorno e oltre 1.300 m il secondo). Consiglio quindi di suddividerla in 2 giorni, dormendo al bivacco Nebbia oppure al Rifugio Arbole. Le difficoltà tecniche sono limitate, qualche passaggio su roccia per salire sull’Emilius e la già citata discesa dal Colle d’Arbole. Sentieri sempre evidenti e ben segnati.
Panorami spaziali su tutto l’anello, splendida come sempre la vista dalla cima dell’Emilius con lo sguardo che spazia a 360°. Parecchia gente sull’Emilius e anche nel resto dell’anello…assolutamente consigliabile!!!