Itinerario in ottime condizioni! Liberatomi solo questa mattina dal giogo della reperibilità, con il socio Ste Duro siamo quindi partiti alle 5 lasciando l’auto al parcheggio prima del divieto di transito sulla strada che conduce al rifugio Elena. Cammellata sulla strada fino a dove parte il sentiero che conduce al col Petit Ferret. Poi praticamente una riga dritta fino al colle….Il tratto dal bivacco fino al ghiacciaio è ben segnato e tutto sommato agevole. Oggi discreto rigelo e buona progressione. Le tracce dei giorni scorsi si intravedono qua e là dove erano più profonde, ma per il resto si è viaggiato bene comunque anche fuori traccia. Crepacci ancora ben chiusi e facilmente superabili ad oggi. Giunti sotto il pendio finale si è saliti bene fin quasi sotto la madonnina su neve portante. Il pendio non mi è parso così ripido come descritto da qualcuno, siamo saliti bene con una picca classica. Forse i giorni scorsi con lo strato di neve fresca in superficie potrebbe essere risultato più impegnativo. Quindi brevissima crestina rocciosa e poi vetta. Giornata super e vista tra le più belle che si possano immaginare in montagna. Nessuno incontrato sul percorso tranne due tedeschi in cima che arrivavano dalla Svizzera e che poi sono scesi con noi. Provato ad andare a prendere le calate attrezzate i giorni scorsi, il canale ci è però parso un bel merdaio…… Scesi quindi una trentina di metri a ritroso su sfasciumi, abbiamo ripreso il pendio di salita scendendo senza problemi. Alle 10 sul ghiacciaio il sol leone la faceva già da padrone ma la neve ha tenuto bene.
Sempre con un occhio alle temperature, l’itinerario è altamente consigliabile in queste condizioni!
Bella sgambata ferragostiana con il socio Ste Duro