Ottime condizioni generali. Lingue di neve già sopra il bivacco (molto carino) che velocizzano la progressione, ghiacciaio ben tappato, pendio finale in neve dura, roccette pulite. Panorama dalla vetta di prim’ordine verso il Bianco e i 4000 svizzeri.
Scesi dallo sperone, roccia solida sul filo ma con molti sassi mobili in giro. Visto solo una calata però già praticamente alla neve, comunque si scende bene (II-III max, passaggini).
Partiti verso le 4.50 ed in vetta alle 8. Scesi lisci evitando la calura di uno dei pochi grand beau di luglio.
Al bivacco in 7, 2 lionnesi, 3 zurichiani, l’accademico e me.
Lato Combin la isler sembra proprio in gran forma! Anche la parete nord-ovest riluce invitante.
ps: il collega mi fa notare, giustamente, che dovrei sottolineare il fatto che il Dolent se ne sta là nelle retrovie, neanche molto estetico visto da valle (lato italia), poco anzi per nulla imponente, quasi come un lontano cugino sfortunato delle grandi cime, ma che proprio per il fatto di essere scansato da Helbronnerlandia e di offrire delle vedute splendide (assai carina la pur brevissima e aerea cestina finale!) fa sì che l’ascensione abbia un suo piccolo ma sodo perché. Insomma “consigliata”!