Val di Mello, Dimore degli Dei – L’Albero delle Pere

Val di Mello, Dimore degli Dei – L’Albero delle Pere
La gita
brodo
3 03/02/2024
Accesso stradale
Lo scrivo un pò così: da Milano seguire la SS36 ed uscire in direzione Val Masino proseguire fino a S.Martino dove si lascia la macchina (strada chiusa per la Val di Mello)

Avvicinamento: come per il risveglio di Kundalini. Giunti sotto la parete (visibile primo tiro di Kundalini) traversare leggermente a SX fino a reperire una corda fissa da risalire e continuare sulla cengia sempre verso SX fino a raggiungere la verticale di un grosso pino dove si trova l’attacco nei pressi di un diedrino.

Attrezzatura: normale alpinistica, serie di friends e nut (noi avevamo doppie le misure intermedie).

Salita alcuni momenti: L1 e L2 discretamente vegetati con soste su alberi, ben proteggibili. Si arriva a sostare nei pressi di un albero sotto dei gradoni ed una specie di diedro con strozzatura
– L3: puntare ai gradoni visibili dalla sosta, superarli ed entrare nell’evidente spaccatura che sul fondo offre buone prese. Consigliamo di togliersi lo zaino per “incastrarsi” nella spaccatura e riuscire a raggiungere le prese sul fondo. Superata la strozzatura si esce leggermente a destra sfruttando una fessurina che permette di alzarsi e continuare su terreno più adagiato. Ci sono due massi incastrati dove proteggersi e possibile integrare con friends (sosta su 3 chiodi)
L4: superare lo strapiombino (presenti due chiodi e un terzo leggermente a DX per uscita). Si esce poi verso DX ad una lama staccata (ben proteggibile), per continuare poi per risalti erbosi fino a raggiungere una fessura sul fondo ignorando la placchetta che si incontra. Finita la fessura, si esce a sostare su albero.
L5: abbiamo seguito la via originale continuando nel canale di SX a sostare su albero prima della strozzatura del canale
L6: continuare nel canale dove salendo su un albero è possibile uscire in placca a SX (attenzione corde si incastrano tra i rami e la parete) proseguire fino ad aggirare a DX un cespuglio. Qui noi abbiamo risalito la placca sprotetta e difficilmente proteggibile, (c’è un canalino superficiale sulla SX che forse può essere usato per progredire) fino ad arrivare al bosco sommitale attrezzando sosta su albero

Discesa: reperire il sentiero che scende verso SX fino a raggiungere la frana. Si supera un saltino verticale aiutandosi con una corda fissa, poi scendere sulla frana (attenzione parecchio materiale instabile) fino a reperire sulla DX un sentiero che prosegue nel bosco (superato il torrentello). Seguire tracce fino a tornare sul sentiero principale a fondo valle

Da soli ad arrampicare, sole in parete dopo le 12.30 bella giornata in cordata con le formidabili Paggy e Bric. Insieme agli intramontabili eroi Brigo, Andre e Gian.

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