Dente del Gigante Via Normale

Dente del Gigante Via Normale
La gita
andreamilano
5 11/09/2011

Pernotto al Torino. La salita fino alla gengiva è sgombra da neve e non crea problemi. Dal traverso con cordicella in poi iniziano a sudare le mani. Tutta la via dei canapi è asciutta. Ma un venticello gelido ci mette un po’ a disagio su questa salita già di per se non facile. Il problema maggiore (e io non ho le mani piccole) è lo spessore un po’ troppo grosso del canapo, che aggiunto alle mani secchissime per il vento non permette una facile progressione. Si ha sempre la sensazione di scivolare. In guanti non aiutano, anzi…
Il pezzo più duro è il traverso in alto verso destra con uscita sull’anticima. Fatto più coi denti e con l’adrenalina, che con la forza.
Molto più facile poi il passaggio sulla cima principale. In discesa ci siamo uniti con tre di Rovigo che con 2 corde da 60m ci hanno permesso di tornare sulla terra ferma. Con le due nostre corda da 30m saremmo rimasti appesi come due pere. (MEDITARE prima di fare certe salite). Salita fatta tutta da primo. Il mio socio ha preferito guardare sempre dal basso e fare foto.

Dal Torino in 6 ore. Con Riccardo

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