La via potrebbe essere molto più godibile soprattutto nei primi 2 tiri e nel diedro se fosse ripulita dalla vegetazione, a parte questo la scalata è bella e varia su placca, fessura e diedro. Per uscire in sosta L6 (a metà diedro) bisogna fare qualche numero da contorsionista per superare il folto cespuglio che sbarra il passo. Il secondi tiro nel diedro è super con i metri finali impegnativi, ben chiodato.
Anche l’ultima lunghezza che a prima vista parrebbe bruttina si rivela invece come un arrampica tecnica e bella in traverso, attenzione che ad un certo punto si deve salire dritti ad un albero dove ci si assicura con cordino e da li all’ultima sosta.
La via è ben chiodata a spit sui tiri e alle soste
Noi abbiamo usato alcuni friends medi fino al 2 BD e un paio di micro.
Discesa in doppia sulla via: attenzione nella prima doppia non bisogna scendere troppo ma dare un occhio e obliquare a dx utile moschettare un paio di fix, L8 si fa, da L7 si arriva a L5 da li più o meno all’altezza di L2 si trova una sosta fuori via indi a terra.
Consigliata nelle mezze stagioni, asciuga in fretta dopo la pioggia