- Accesso stradale
- Val Veny
Placchetta in metallo con inciso il nome della via all’attacco. Chiodatura giusta (dove c’è il passo c’è sempre lo spit), soste inox con anello di calata. Friend utili ma non indispensabili, noi ne abbiamo usato solo uno medio-piccolo nel diedro del nono tiro. Si possono unire il 1° con il 2° e il 12° con 13° tiro usando rinvii allungabili e corde sfalsate. Usciti alla forcella con altri due tiri si può arrivare in vetta.
Discesa: Dalla vetta con due doppie (corde da 60), si ritorna alla forcella, da lì utilizzando le soste delle vie sul versante di salita si ritorna all’attacco (attenzione a reperire le soste giuste). Dalla via normale è stata attrezzata una linea di discesa, che forse nel periodo estivo potrebbe essere la scelta migliore, al rifugio c’è una foto con la descrizione della linea di discesa.