- Accesso stradale
- Regolare: ampi parcheggi.
Prima volta in zona rifugio della Vecchia e lago omonimo raggiungibili per bella mulattiera. Certo, la cresta del Cresto non è quel sogno roccioso dell’alpinista più esigente tuttavia ha più passi divertenti nella prima parte e si abbellisce nella seconda. Siamo andati slegati ma forse per chi è meno addetto ai lavori ci starebbe meglio una conserva nella prima trance. Scendendo verso il passo delle Tote vi sono più zone nevose in parte evitabili stando bene sul filo: anche tale sezione è molto carina. Raggiunto il passo siamo scesi dal lato piemontese per evitare l’aggiramento ancora troppo innevato; qui il ravanage continua sino nei pressi del lago difeso da salti e placconate rocciose. Pertanto obliquando sotto la cima della Vecchia in direzione del rifugio abbiamo reperito un canale erboso che ci ha permesso di ridiscendere.
Giro nel complesso lunghetto in una calura afosa da prima estate. Con Mara, Marco, Sabbry ed il Sergione.