- Accesso stradale
- Auto a Fey Dessus
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1100
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Ringrazio Ninja per l’imbeccata! La mia destinazione era altrove ma leggendo ieri sera la sua relazione non ci ho pensato un attimo a cambiare idea! Si parte sci ai piedi dalla sbarra su provvidenziali due/tre dita di neve che poi aumentano subito dopo poche centinaia di metri. Qualche breve tratto scoperto una volta giunti ai primi villaggi ma poca roba. Mulattiera innevata ma da percorrersi a piedi. Una volta uscito sui pianori superiori ho seguito la traccia di ieri per poi constatare che faceva un giro troppo largo a destra, così ho deviato decisamente a sinistra. Col senno di poi, avrei risalito la dorsale percorsa in discesa. Oggi i coltelli facevano presa e sono potuto salire senza apprensioni sci ai piedi fino a duecento metri dalla vetta. Ramponi utili ma non indispensabili per il tratto percorso a piedi. Io non li avevo e sono salito bene. Oggi sicuramente non c’erano le temperature polari di ieri, tuttavia la neve non ha mollato. Fondo duretto ma molto ben grippante e liscio come un biliardo. Io mi sono divertito un sacco. Direi che se avesse mollato come si deve, nei primi 2/300m si sarebbe un po’ sfondato (crosta portante allo stato attuale) per poi via via trovare neve trasformata e portante. Breve discesa ancora sci ai piedi sulla mulattiera fino a poco prima del guado e poi a piedi fino alla strada. Qui ho ricalzato gli sci una volta superati i tratti scoperti arrivando direttamente fino all’auto senza rischiare di toccare nonostante la scarsità di materia negli ultimi metri. Gran bella gita anche se inficiata dal lungo trasferimento sulla strada. Solo il pendio sotto la vetta fino alla mulattiera oggi valeva il giro.
Oggi solo con i miei pensieri