Era la prima volta che provavo “Via le dita dal naso” e la giornata fredda aggiunta ai primi tiri fradici, mi hanno condizionato forse un poco le idee, tanto da lasciare al socio l’intera variante da uno. Sicuramente rispetto al resto della via le difficoltà di alzano cambiando anche un pò come tipologia, diventano un pò più fisiche. Detto questo la variante è veramente bella e impegnativa.
A mio giudizio L8 muro verticale, leggermente strapiombante con appigli sfuggenti sicuramente sul 6a (alla fine mi sono appellato a San Rinvio…) fino al ribaltamento in uscita più facile;
L9 placca verticale che nella metà alta spancia leggermente, direi fino al 6b (che ho nuovamente azzerato miseramente…),dopo le prese aumentano e la placca si appoggia fino alla sosta comoda.
L10 muretto erboso all’inizio 4c, poi placca fino al uscita.
Variante molto bella che si integra perfettamente con le belle vie dei settori bassi.
Ci ritornerò sicuramente col cervello meno fuso dalle placche bagnate iniziali …;-)
Complimenti ai chiodatori …