Albard, Coudrey (Monte) – Doctor Jimmy

Albard, Coudrey (Monte) – Doctor Jimmy
La gita
roberto63
4 25/07/2014

Bellissima via lunga, ma di grande soddisfazione. Qualche passaggio tecnico non difficile ma che richiede concentrazione. Buona chiodatura anche se ho notato spit discretamente ossidati e qualche placchetta che si muoveva per l’allentamento del bullone, ma niente di preoccupante. Le soste sono da collegare. Protezioni mobili possono anche essere utilizzate più per esercitarsi che per assicurarsi, via nell’insieme sicura.
La nostra era la prima volta e devo dire che in alcuni punti abbiamo faticato non poco per trovare la continuità della via. Noi siamo arrivati all’attacco della via nel pomeriggio ed è una cosa da non fare a meno che si conosca benissimo lo sviluppo della via stessa e il rientro. Arrivati alla fine, al buio non siamo scesi a sx sul canalino per la doppia ma abbiamo proseguito sul sentiero nel bosco (quasi pianeggiante) e abbiamo seguito gli ometti. Ad un certo punto il sentiero sale un pò e si passa in mezzo a due ometti, da qui prestare attenzione perchè per scendere si vira secco a destra, se si guarda avanti gli ometti non si vedono, bisogna girarsi quasi di 180°,(non inoltrarsi nel bosco perchè c’è rischio di perdersi). Da qui scendere per un sentiero scosceso (fare molta attenzione) che passa trà grossi massi per arrivare ad un punto dove sulla sinistra vi sono due spit con un corrimano in corda. NON UTILIZZARE IL CORRIMANO! C’è un salto pericoloso! Noi abbiamo lasciato un maillon per la calata in doppia, infatti c’è un salto trà i 2 massi di circa 7-8 metri, fare attenzione. L’alternativa era calarsi dalla pianta ma avevo paura che si incagliasse la corda nella vegetazione. Arrivati a terra girarsi di 180° fare qualche metro costeggiando la montagna e si arriva ad una catena per la calata in doppia di circa 25 mt. La sosta per la calata in doppia fà parte della parete attrezzata denominata “La Fragile”. Da qui fine dei problemi. Tenere sempre il sentiero principale verso monte, si passerà affianco ad una baita dove finisce la teleferica e con il sentiero ben tracciato in 15 minuti si arriva al parcheggio. Fine serata (quasi nottata) da Gigi all’Old Valley.

In compagnia di Giugio che ringrazio per il supporto.

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