Avvicinamento al bivacco Savoia in ordine, nulla da segnalare. Acqua corrente al bivacco e una ventina di posti letto. La struttura è pulitissima e in ordine, un vero gioiello.
Condizioni del canale buone in alto, ben ben sofferto in basso. Stando sulla destra orografica si riesce a non calzare i ramponi sino praticamente a 2/3, salendo su quella che è la traccia escursionistica estiva (numerosi ometti).
Sul versante Nord c’è ancora parecchia neve ma non da troppo fastidio, la cresta è un’alternanza di chiazze discretamente portanti e sfasciumi. Tratto più delicato e noioso sicuramente la salita dell’ultimo dislivello prima della vetta, nel primo tratto i blocchi lasciano la scena a un mix di pietroline e sabbia che rendono tutto molto instabile, da prestare attenzione in caso di altre cordate e (forse soprattutto) in discesa.
Considerare una partenza di buon’ora dal bivacco, la quota non è altissima e il canale iniziava già a mollare intorno alle 8/8:30.
Simpatico 3000 circondato da vette ben più blasonate ma che merita una salita soprattutto se vi piacciono i posti isolati e (per ora) fuori dalle principali rotte alpino turistiche.
Con Iso, primo assaggio di sveglie infami e avvicinamenti e rientri omerici. Si direbbe quasi le sia persino piaciuto.