- Accesso stradale
- ottimo fino a Cotolivier, poi solo qualche buco fino a Pourachet
Come si può evincere dai vari commenti gulliveriani giornata di spettacolare inversione termica: nebbia fino a Oulx, poi più su cielo e luce splendida. La strada sterrata è ottima fino al bivio per il Cotolivier (asfaltata adesso fino a Vazon) poi qualche buco nel terreno, ma si arriva con attenzione in autovettura fino a Pourachet. Condizioni in realtà da ***, anche se ambiente autunnale, meteo, itinerario almeno da ****: abbiamo trovato neve dopo la seconda casermetta fino al col Desertes, molto infida perché poco consistente senza fondo, anzi, poggiante su pietrisco su terreno duro…, poi cresta pulita in gran parte della neve, e di nuovo “fioca” sulle cengette del sentiero dall’antecima alla vetta, da percorrere con cautela. Di fatto, abbiamo usato in questi tratti di “misto” solo la picca, molto utile in questi condizioni appunto “ibride”. Con neve più dura obbligo di ramponi. Confermo con l’autorevole commento di marcog72 è una montagna dolomitica di bell’aspetto, ma di roccia pessima (ti rimangono le “pere” in mano o sotto i piedi) e con tanto pietrisco su terreno duro, a nostra avviso con più neve, magari trasformata bene sarebbe stata una salita più divertente, ma bisogna sempre considerare, a titolo informativo, che in queste condizioni aumenta decisamente il grado di difficoltà (de gustibus)
Un saluto a Lo che alla fine non è potuto venire.