Clogstafel (Punta) da Canza per il versante nord

Attratti da condizioni che si prevedono ottimali affrontiamo la salita del famoso versante Nord della Punta Clogstafel, sfruttando per l’avvicinamento la seggiovia del Sagersboden, partita poco prima delle 9. Uno strato di neve fresca, meno di dieci centimetri di spessore all’arrivo dell’impianto, ci fa ben sperare per quanto ci aspetta. Risaliamo la strada già battuta verso la Valle del Rio Vannino, tralasciamo la prima traccia incontrata sulla sinistra e ci alziamo più avanti transitando per un bel canale seguendo la traccia esistente. Lo spessore della neve fresca aumenta man mano che si sale, anche l’ambiente si fa via via più spettacolare con la quota guadagnata in un’interminabile sequenza di cambi di direzione. Il nostro gruppo è veramente numeroso, ma procediamo correttamente distanziati fino alla quota di circa 2800 metri. Raggiungiamo un altro gruppo che ci precede con apparente difficoltà sulle ultime rampe che conducono in cresta, dove la pendenza aumenta e il pendio ci sembra pericolosamente carico; i dieci centimetri della partenza sono diventati trenta o più, con gli sci che fuori dalla traccia faticano a fare presa. Facciamo il punto della situazione e decidiamo di interrompere qui la salita. La rinuncia alla vetta, che potrà essere raggiunta in un’altra occasione, ci permette di godere appieno della spettacolare sciata che ci si offre; l’ampio pendio è stato disceso prima di noi soltanto dall’eroico scialpinista che ha tracciato in solitaria fino a qui e da un altro paio di persone, per cui ciascuno di noi trova ampi spazi di neve intonsa da percorrere con grande soddisfazione. Qualche breve tratto da spingere lungo la stradina poi discesa piuttosto divertente sempre seguendo i tornanti della strada; quindi, gran finale lungo la pista ancora ben innevata (anche artificialmente) fino a Valdo.

Gran sciata in compagnia di Gabriella, Gallo, Nicola, Max e un’altra ventina di amiche e amici, in una giornata dal meteo favoloso.