Tornato su questa parete dopo oltre 10 anni seguendo il comodo sentiero ed il tratto iniziale della ferrata sino all’ attraversamento del canale, risalito il quale per alcune decine di metri si arriva all’attacco.
Bella via di stampo montagna, ove le varie cengie non disturbano più di tanto, salvo prestare attenzione a non buttar giù sassi; roccia nel complesso solida, ma prestare ugualmente attenzione in quanto dove è più rotta abbiamo trovato qualche presa poco sicura; belli il quarto, il sesto ed il settimo tiro, questi ultimi due da soli per la continuità valgono la salita; le difficoltà date da Altox a ns. avviso non sono molto corrette, il sesto tiro non è sicuramente di 6b, mentre l’ ottavo è più di 5+; chiodatura spaziata alla Michelin, ma sempre giusta dove serve, difficile eventualmete integrare; i cordoni alle soste sui pini sono vecchi ma ancora buoni; la prima volta eravamo scesi in doppia ma la cosa è da sconsigliare se no altro per il tempo necessario, molto comodo e più veloce scendere a piedi, fare solo attenzione a dove si stacca dal sentiero di cresta la deviazione a sin verso la conca e la pista da sci ove, ad un marcato tornante verso dx, un ometto sulla sinistra porta nel bosco nel quale si scende senza percorso obbligato fin sulla strada
Un grazie al compagno che mi ha permesso di tornare ove un tempo passavo veloce ed ora arranco con fatica.