- Accesso stradale
- Piccolo park8/10 posti prima che inizi la sterrata
ATTENZIONE attualmente il sentiero nella parte iniziale ha molti alberi abbattuti da recenti valanghe che ostacolano il cammino e rendono necessarie qualche peripezie,anche nel tratto di sentiero nel bosco quando la strada si stringe in sentiero.
Oltre il bosco qualche valanga dura nei canali di scolo e qualche guado un po’ carico rendono il sentiero un filo più tecnico e pericoloso.
Meglio avere buoni scarponi ed eventualmente ramponcini o ramponi,occhio sulla neve tratti sottili con acqua sotto.
Per il resto lunga gita in una valle che avevo mai percorso,con ottimi panorami resi ancora più godibili dalla neve ancora presente e abbondante al colle,con laghetti che si stanno formando e belle fioriture nelle parti basse.
Bello anche il bivacco bello e in ordine speriamo sia conservato come tale.
Si può tagliare per tracce di sentiero più ripide che fanno evitare il lungo anello e i traversi in neve dura( consigliato in discesa) subito dopo il ponte in cemento semi crollato c’è una baita diroccata e masso con ometto, lì finché l erba è bassa si può salire dritti sulla costola con percorso più diretto ma faticoso.
Bella gita comunque in ambiente panoramico, ci và un buon lavoro di motosega nella parte bassa.
Poco segnale telefonico
Con eli e marty