- Accesso stradale
- Parcheggio della Chiesa pieno. Parcheggiato poco sotto.
Da Colloro salito a Biogno poi seguito la strada fino a Capraga. Qua ho provato inizialmente a seguire il sentiero per l’Alpe Pianoni ma è risultato ben presto impraticabile (alberi caduti e vegetazione invadente). Dietrofront e breve risalita fino alla presa dell’ acqua dove ci sono le indicazioni per l’ Alpe Sui dove ora c’ è un bivacco. Il sentiero è ben segnato e soprattutto è stato ripulito, presenta un tratto disagevole all’ inizio nei pressi dell’ attraversamento del torrente ma poi scorre via comodo. Quando si raggiunge l’ Alpe Sui si
intercetta il sentiero proveniente da Vogogna (300 metri di dislivello in più che ho preferito evitare) e si procede su traccia dapprima visibile poi, in prossimità della deviazione per l’ Alpe Cort (scritta su masso) praticamente scompare. Conviene procedere stando sulla cresta evitando, anche nei pressi degli affioramenti rocciosi, di spostarsi sui fianchi in quanto si va su terreno ripido e scivoloso.
La cima è segnalata attualmente dal paletto che reggeva il cartellino metallico col nome, che probabilmente qualcuno si è portato a casa. Spettacolare mare di nubi dalla cima, da dove sbucavano come isole le vette più alte. Tempo di salita 3h 50′; il toponimo esatto comunque dovrebbe essere Pizzo La Cina. Discesa effettuata facendo attenzione all’ erba ciurlina, anche se comunque non ci sono punti veramente esposti. Incontrato solo uno skyrunner nei pressi dell’ Alpe Sui.