- Accesso stradale
- Parcheggio al termine della strada asfaltata, prima della sbarra, per 5-6 auto
Dopo il tratto comune, saliti per la strada reale, con lunghissimo percorso a tornanti e traversi infiniti con pochissimo dislivello. Raggiunta la casa di caccia al Gran Piano e dopo una sosta mangereccia siamo ripartiti per la Punta di Ciamousseretto. Stupisce la totale mancanza di indicazioni od ometti. Siamo saliti molto a destra, dove è più facile traversare il torrente, e poi ci siamo tenuti ancora a destra, cercando di evitare le colate di roccioni, anche mobili. Ci siamo portati con pendenze sempre più ripide molto in alto, più del colletto, poi abbiamo fatto un lungo ripido traverso per raggiungerlo. Da qui per una dorsale abbastanza ampia, parzialmente innevata, abbiamo raggiunto la cima, con il grande ometto più in basso. In discesa abbiamo preferito scendere dal colletto piuttosto verticalmente per un canale di erba , sfasciumi mobili e ghiaccio qua e la nascosto, molto più diretto, che in salita non avevamo visto. In ottima compagnia di stambecchi e camosci (ciamous)
Giornata bellissima e colori autunnali con panorami spaziali, in particolare su Levanne, Ciarforon e Tresenta.