Noi abbiamo seguito il percorso qui descritto fino al monte Lausa , il percorso non è scontato e ci va un po di intuito a scegliere sempre i passaggi più comodi, in ogni caso sempre su terreno molto ripido in un alternanza di prati e brevi tratti rocciosi.
Dal Lausa non avendo attrezzatura abbiamo continuato aggirando le difficoltà sul versante ovest, anche qui occorre valutare bene dove si passa e fare sempre molta attenzione. Siamo così sbucati al colletto tra Spera e anticima sud della Cialancion. Dopo aver toccato velocemente il Monte Spera abbiamo raggiunto anche la tete de Cialancion dalla quale siamo scesi per il suo ripido e largo versante occidentale (pietraia faticosa) fin nel vallone del Maurin da cui abbiamo chiuso l’anello.
Bel giro adatto a chi non disdegna questo genere di terreno, nessun ometto a segnalare il percorso e solitudine garantita a parte i tanti stambecchi che popolano la zona!
Con Marco e Alberto!