- Accesso stradale
- Con attenzione per strada accidentata nel tratto a monte di Chiappera fino alle Grange e al parcheggio.
Gia’ salito una volta il Cialancion, unito a questo interessante seppur non difficile concatenamento con cime limitrofe, gia’ di per se giustifica appieno il lungo viaggio da casa. Abbiamo cercato quanto piu’ possibile di rimanere sul filo dove la cresta garantiva i passaggi migliori in alcuni casi atletici, di buona rooccia quarzitica ben manigliata, ma anche con molto lichene a ricoprirla un po’ ovunque. Vi e’ tuttavia la possibilita’ di evitare in ogni momento le maggiori difficolta’ mantenendosi piu’ bassi di alcuni metri dal filo, percorrendo cengie e gradini rocciosi sul lato ovest. Questo fino allo slancio finale dove oltre un colletto la cresta porta in vetta allo Spera, quest’ultimo anche evitabile sulla sx facilmente, o per cresta piu’ interessante (come ci e’ parsa a noi salendola), con passi in arrampicata cmq mai oltre il II°. Una cresta che e’ poi risultata di facile percorrenza nella sua seconda meta’. Gli unici spunti di un certo interesse alpinistico riguardano il solo tratto che va dalla Lausa (prima cima individuata e salita dal versante ovest a nostro giudizio abbordabile senza grosse difficolta’..a un esame dal basso)) al M.Spera, ma va bene cosi, anche se non ci aspettavamo di dover tirare fuori i bastoncini dallo zaino cosi presto.
Con Rod..sua la proposta..come non accoglierla con favore, visto anche la possibilita’ oltre che fare un po’ del nostro alpinismo di sempre, portare a casa ogni tanto anche qualche cima nuova.