La gita
diebra
4
09/04/2017
E’ Vero che se si vuole l’ambiente selvaggio bisogna faticare un po’ compreso un rinfrescante guado nell’ultimo torrente. L’accesso è ben segnalato da tacche blu appena rifatte e qualche ometto. Calcolare 1.20/1.30 dall’auto su terreno, dopo il guado, davvero brutto, praticamente una vaga traccia che sale verticale. L’arrampicata è molto fisica e i passaggi davvero difficili da capire,soprattutto nel primo tiro. Roccia comunque salda. Spittatura ok. Discesa ben segnalata come da relazione. Una bella via,in un vallone davvero suggestivo, molto esposta e abbastanza faticosa sia per l’avvicinamento che per i numerosi strapiombi. Con Michele, finalmente siamo riusciti a organizzare un’uscita!