Chenaille (Mont) anticima 2986 m da Chatelair

Anche oggi gran assalto al Col Champillon e dintorni: stimo una 60tina di persone, non male per un giorno feriale. D’altronde, confermo anch’io che ci sono condizioni eccezionali rispetto a quelle che sono le condizioni della neve altrove. Per qualche strano motivo, questo vallone è stato risparmiato dal vento e si presenta come un immenso e ovattato campo di polvere bianca. Le tracce sono ormai centinaia, ma i pendii sono talmente ampi, che, con un po’ di fantasia, si trovano ancora spazi da tracciare.
Discesa. Tolto il primo pezzetto della spalla, con percorso obbligato, già molto tracciato, quasi da subito si riesce a spostarsi tutto a destra o a sinistra del percorso più battuto, per trovare farina intonsa. Dal colle in giù mi sono tenuto sulla estrema sinistra, trovando anche qui pendii poco tracciati. Divertente anche il falso- piano che porta ad intercettare la strada. Breve tratto di strada, poi il bosco, dove la neve inizia a risentire del rialzo termico. Pratoni finali molto divertenti con neve in rapida trasformazione.
Vento oggi assente fino a circa 3000 m, dove soffiava violento dalla Svizzera, alzando vorticosi sbuffi di neve.