- Accesso stradale
- Tutto ok. I posti liberi a Nuarsaz sono pochi. C’è comunque il parcheggio a pagamento della funivia e quello libero prima di Buisson.
Lasciata la macchina nel parcheggio libero all’inizio di Buisson abbiamo preso il sentiero che parte da Nuarsaz. La salita nel bosco è continua, ma su un bel sentiero largo e senza pendenza eccessiva. Molto comodo anche per il ritorno. Al mattino è all’ombra, ma al pomeriggio lo si percorre in buona parte al sole.
Arrivati a Chamois siamo saliti sul sentiero 3/107 fino al lago di Lod, che a me non piace per niente: troppa gente, bar e musica. Sembra Rimini.
Proseguendo sul sentiero 107 siamo saliti al Col Cheneil. La deviazione al Mont Charvaz merita. Ci vogliono solo 10 minuti in leggera discesa: bella vista sul Cervino e anche sul lago.
Dal colle abbiamo seguito le indicazioni per Clavalitè seguendo la dorsale. Anche qui la salita non manca, ma la vista sul Cervino è magnifica: panorami stupendi. Secondo mio marito alcuni punti sono leggermente esposti, ma facili da percorrere. A mio parere questo tratto è meglio farlo in direzione Clavalité e non al contrario, per via di tratti che in salita sono semplici, ma in discesa risulterebbero un po’ sdrucciolevoli.
Arrivati al santuario pausa pranzo, nonostante il vento freddo.
Discesi per le piste da sci e seguito la poderale lunga e noiosa fino a Chamois.