- Accesso stradale
- Ok,. La strada è stata aperta fino a Laval proprio ieri!
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2100
Portage di 40′ fino a inizio pianoro del refuge des Drayeres, da lì neve continua fino in vetta (a parte sulle 2 passerelle di legno). Partiti alle 7:00 da Laval . Neve in salita spesso portante grazie a un buon rigelo, verso quota 2400 inizia uno strato di neve relativamente recente non ancora trasformata che poggia su fondo duro, e che in discesa ha mollato il giusto (solo qualche sfondone ogni tanto ma meglio del beton!). Purtroppo poco dopo il colle i nuvoloni che salivano dall’Italia hanno coperto la cima, infatti raggiunta la cresta Ovest abbiamo scambiato uno spuntone con la vera cima, ravanando non poco a causa del pendio breve ma intenso. Mentre che studiavamo come scendere da questa falsa cima…. è comparsa quella vera, molto più semplice. Ultimi 20 m su farina pressata. Vento sostenuto e freddino in cima, panorama quasi nullo se non per brevi momenti, white out in discesa fino a sotto il colle, infatti abbiamo rinunciato a scendere lato Pointe de Nevache (per poi immetterci nel vallone discendente dalla Roche Chateau) e abbiamo seguito il percorso dell’andata su neve molto scorrevole soprattutto nel primo tratto sotto al colle.
Con Angelo, bella gita tutta per noi. Meteo un po’ nuvoloso variabile ma almeno non si moriva di caldo!