Gita limitata alla Punta Metz (ottomilatrecentosettantacinque piedi) lasciando la Chaligne ad una prossima occasione. Tempo variabile con ampi spazi soleggiati e nuvole alte sulle cime più elevate, aria frizzantina (5° alla partenza). Si sale bene nel bosco col sentiero 7B, redditizio senza essere mai eccessivamente ripido; verso i 2000 metri le prime tracce di nevicata pallottolare della notte e venticello in aumento che induce a coprirsi…Visto che li avevamo, calzati i ramponi per gli ultimi 200 metri di dsl per la Metz, dove la neve è più continua e poggia su strati ghiacciati precedenti: qui per noi finisce la salita, dato che per la Chaligne ci separa la ripida cresta di discesa con relativa salita e a tratti si forma lo zoccolo sotto i ramponi; anche il meteo in previsto peggioramento ci consiglia di scendere e lo facciamo imboccando il sentiero 8B prima e poi la dolce sterrata che passa per Moulin, Vignon e infine Thouraz.
In questo modo la salita richiede circa due ore e mezzo e l’intero anello poco più di quattro con 10,2 km di sviluppo e 900 di dsl.
Con la compagnia di Gian Mario.