- Accesso stradale
Gran pienone pasquale su gran parte delle vie della parete, nella sola zona rossa un numero non quantificabile di rapaci appollaiati un po’ qua e un po’ là sulle diverse soste; a distanza un paio di graziose colombe, due gracchi su Ciao Sic, qualche novello che prova i primi timidi voli sui grigi ancora più a destra, qualche cornacchia che ciacola alla base col becco all’insù.
Due uccelloni su Fandango.
Decollo ridanciano, oltre la verticale, con festival di zappe ma spesso distanti quindi la pompa fa’ svelto ad andarsene altro che venga! venga! e alè cavron!, senza scaldo preventivo en el finir da mansueto el tiro se pone ferocio.
L2 breve, idem come sotto, il compare si balocca ma io un po’ meno.
Il prof. di fisica galvanizzato dall’aver letto “via su roccia fotonica” parte in quarta anche per la terza prova ma rivaluta molto presto il motto galileiano “E pur si muove!”, perde un poco la calma e si gioca l’onsight.
Riparto sul successivo forse con la spia già accesa, bella resistenza dove in un paio di punti interpreto male e sono costretto a recuperare l’errore bloccando basso in modo illegale.
Ultimo tiro senz’altro il più impegnativo ed estetico dove il prof. sale in cattedra spazientito e sulla lavagna grigia fissa col gessetto 6 minuscoli puntini-chiave e li concatena secondo il principio di minima distanza chiudendo la salita con una lectio magistralis sulla metrica euclidea.
L’astinenza nel deserto ha giovato, ma da domani le azioni Campari riprenderanno a salire.