Carré (Bec) da Saint Jacques per il Colle Inferiore delle Cime Bianche

Carré (Bec) da Saint Jacques per il Colle Inferiore delle Cime Bianche
La gita
ivangraticoli
5 27/06/2025
Accesso stradale
Lavori sulla strada della valle con senso unico alternato regolato da semafori. Idem a Champoluc sempre per lavori. A Saint Jacques se si arriva prima delle 7 si può parcheggiare nella piazzetta del paese.

Partito alle 6 dalla piazzetta di Saint Jacques. All’inizio del sentiero un cartello avvisa che il sentiero per il colle superiore della Cime Bianche a tratti è interrotto, alcune passerelle sono crollate a causa dell’alluvione di giugno 2024. Fino al bivio del 5a per il colle inferiore non ci sono problemi, i guadi sono tutti elementari, proprio però il guado verso il 5a non dà granché sicurezza, si trova in un punto dove il torrente è un po’ impetuoso; io l’ho passato con un po’ di attenzione ma poi, salendo lungo il 6b, ho individuato un guado molto migliore poche decine di metri oltre il bivio 5a dove in un breve pianoro il torrente si espande perdendo forza; ho percorso questo guado al ritorno.
Passato il torrente, il 6b è meno marcato rispetto al 6 ma frecce e ometti fino poco sotto il colle non mancano.
Giunto al colle ho percorso il tratto di sterrata in leggera salita sotto il versante est del Bec e ho puntato subito verso le sue pareti ma gli ometti non si trovano lì, ho infatti percorso un po’ di pietraia prima di individuarli. È meglio prendere nella stessa direzione il breve sterrato in leggera discesa e quando muore sotto le pietraie si intercettano una traccia su terriccio e i primi ometti. Gli ometti guidano fino al primo tratto con catene ma ad oggi ci sono 3 nevai prima di raggiungerlo. Il primo l’ho evitato facilmente sulla destra, il secondo lambisce la parete e l’ho quasi evitato camminando nel sottile spazio che lo separa dalla parete; il terzo è un breve accumulo proprio all’imbocco delle catene, l’ho battuto in salita (sono pochi passi ma non tiene) e passato appoggiandomi alla parete in discesa. Il secondo tratto attrezzato è pulito e lo stesso per la cresta camminabile fino alla vetta.
Ridisceso al colle inferiore ho deviato per la Gran Sometta (altra relazione) e poi, a parte il guado sopra descritto, sono sceso come per la salita.
Per come descritto: Saint Jacques-Bec Carré-Gran Sometta-Saint Jacques sviluppo circa km 22,3.

Partito presto come sempre (per me la montagna si vive così) per salire al fresco; nessun incontro su Bec Carrè né su Gran Sometta, solo qualche escursionista sui sentieri mentre scendevo. Buona meteo, arietta fresca solo dai 3000m.
Il vallone delle Cime Bianche è un ambiente magnifico, da anni si vocifera di collegarlo agli impianti della Valtournenche, chi promuove questo progetto andrebbe mandato in esilio.

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