- Accesso stradale
- Nessun problema. Ad oggi strada per Dondena ancora aperta ma non so fino a quando.
Cima non prevista e fatta dopo la salita al Bocon Damon e al Bec Raty occidentale.
Non conoscevo questa cima ma, vedendo qualcuno salirci mentre scendevo dal Bocon Damon, non ho resistito a qualcosa di sconosciuto. Dal colle di quota m.2407 ho deviato a destra in direzione della cima. Non ci sono sentieri e le tracce sono inesistenti più che vaghe. Ho preso il canale di destra, quello più ripido, che mi ha portato brevemente sulla rocciosa cresta. Nessuna difficoltà su roccia asciutta fino sotto il roccione di vetta che ho risalito proseguendo sulle brevi placche del versante ovest.
In discesa ho seguito l’ipotetica brevissima traccia sul versante est che riporta sotto la roccia di vetta, sono disceso fino all’imbocco del canale più breve e semplice, quello a sinistra nel senso di salita, e da lì sono sceso come per la salita fino al colle, al lago Raty e alla strada per Dondena.
Salita personalmente appagante perché imprevista. Fatta da sola risulta breve e con poco dislivello ma abbinata ad uno dei tanti itinerari della zona può dare soddisfazione.
Giornata novembrina che pareva estiva. Un saluto alla simpatica coppia di escursioniste piacentine che mi hanno inconsapevolmente attratto verso questa cima poco conosciuta.
Altri 2 escursionisti in cima e altri in zona ma spiaggiati al Lago Raty.