Breithorn Occidentale da Cervinia

Gita spettacolare, tutto perfetto: meteo, traccia di salita e discesa. Partiti da Plateau Rosa dopo una discesa di ambientamento alla quota, abbiamo seguito l’itinerario classico che attraversa gli impianti del Piccolo Cervino, seguendo sempre l’evidente traccia fino al colle e poi lungo i ripidi pendii che conducono alla vetta. Nessuno crepaccio aperto è visibile lungo il percorso di salita. Utili ma non indispensabili i rampant per affrontare i lunghi traversi finali. Neve mai ghiacciato anche per la giornata particolarmente calda che ci ha consentito di raggiungere quota 4.165 in maniche corte! In punta breve discesa senza sci della parete nord e risalita con picca per recuperare un bastoncino fatto cadere da uno sci alpinista…un po’ distratto! Completa assenza di vento che ha consentito di scattare bellissime foto, mangiare, bere e…patire un po’ la quota. Discesa su neve ottima dalla vetta del Breithorn fino a Cervinia: manto dapprima ben compatto ma mai gelato (occhio ad alcuni piccoli buchi aperti intorno a quota 4.000), poi trasformato ed infine primaverile sul Ventina ma sempre sciabilissimo e divertente. Ottima la compagnia di Alfonso e Tiziano. La prevista discesa della Porta Nera o Schwarzhorn, che le guide di Zermatt sconsigliavano in quanto potenzialmente pericolosa, è solo rinviata.