Prendere il sentiero che parte a sx dell'albergo, e che prima in discesa, poi in traverso nel bosco, va a imboccare la val di Bove, che si risale prima per ottima traccia e poi per ampie radure (o neve).
Sulle brevi ma ripide paretine che chiudono la testata della valle si notano alcuni canali esposti a Nord, il Primavera è il primo da sx. Se ne raggiunge rapidamente la base risalendo il conoide per ca. 100 m.
Salire il primo breve tratto di canale (50-55°) fino a un primo saltino da superare verso dx (un passo sui 75°, 1 ch. non sempre reperibile). Spostarsi a dx per pochi metri più appoggiati e rimontare un secondo saltino tenendosi contro le rocce a dx (altro passo a 70°, 1 ch. non sempre reperibile). Continuare nel canale ora molto più appoggiato (45°) per 15-20 m fino a una sosta attrezzata con ch. e cordini sulla dx.
Proseguire facilmente nel canale che piega verso sx per 70-80 m fino all’uscita, che potrebbe essere poco più ripida in caso di cornici. Seguire la cresta verso dx e raggiungere la cima del M. Bove Sud dopo pochi metri. Ampio panorama.
Discesa: proseguire per le creste verso Ovest puntando al grande traliccio della funivia abbandonata. In prossimità di questo abbassarsi a sx e facilmente, seguendo gli impianti e le piste scendere direttamente verso Frontignano. Tenendosi non lontano dalla seggiovia più a dx scendendo si arriva a 5 min dal parcheggio, dove ci si riporta prendendo una stradina sterrata circa in piano.
- Bibliografia:
- C. Iurisci, Ghiaccio d'Appennino, ediz. Versante Sud