La gita
giovanni-de-rosa
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21/09/2013
Un nido di vespe all’ attacco dell’ ottavo tiro.
Le protezioni in loco, nelle prime tre lunghezze, cominciano a essere un pochino datate. L’itinerario è vario, piuttosto fisico e sempre molto bello.
Incidentalmente esplorativi, per tornare agli zaini abbiamo fatto il “giro del mondo” toppando una deviazione dopo l’ altra (disattenzione e rigogliosa vegetazione), traversando molto alti sopra le pareti e passando per antiche e disabitate frazioni. Molto suggestivo e molta molta sete !!