- Accesso stradale
- questa volta buono
nonostante la temperatura fresca a quell’ora era già farina pesantina però si è fatto di peggio…., nella parte superiore, ma solo finale, come sempre, c’è la solita crostaccia da vento e cima spazzolata. La traccia di ieri parte in fondo dal paese e stavolta giustamente sale tutto a dx (salendo) lasciando ben sulla sx le baite Chalvet, perché la parte a sx salendo in alcuni punti è stata “pelata” dal vento.
Dalla Cima sono sceso fin sotto il ripetitore per vedere la situazione verso Rollieres, ed era stata scesa in “de boucle” con gli sci (no tracce di salita; occhio agli accumuli che incombono sul versante subito dopo il ripetitore vedi foto; scendere il pendio su Pont Terrible e poi tagliare velocemente più sotto la dorsalina ed entrare poi nel versante Nord) però in questa stagione la parte alta prende ahimé sole…. solo la parte bassa (totale Nord) rimane in ombra e soprattutto non avendo la macchina a Rollieres, decido a malincuore di risalire… per faticosa cresta da vento non portante e accumuli… In conlcusione discesa della vetta tra crosta iniziale e poi neve molto fonda farinosa lievemente gessosa che tendeva a scivolare sul fondo ghiacciato con un po’ di pendio annesso (occhio pertanto a pendi più ripidi… valutare bene), Scendendo dove posso taglio, ma la non tanta pendenza e la nuova neve, non rendono piacevole la discesa con racchette su neve sempre più fonda e gessosa (sicuramente altro discorso con gli sci), come d’altronde è normale in questo periodo con le nuove copiose nevicate e il sole potente di “marzo”….; nella parte mediana e bassa alla fine seppur priva di fondo fuori traccia la neve fa meno zoccolo e scorre meglio.
Non metto stelle certo vedere di nuovo tutto bianco quello che venerdì scorso era scoperto non può che far piacere. Con i dovuti crismi e attenzione nivologiche del caso con la nuova nevicata di oggi potrebbe migliorare, consiglirei di salire, ma soprattutto scendere a Rollieres. Ritorno a casa con limite neve già in risalita rispetto al mattino causa scioglimento.
Ennesima salita alla Cimetta (ho perso il conto, ma cmq. era da un po’ che non ripetevo), partito all’alba delle 10.30 proprio perché dopo aver semibattutto l’altra volta, questa volta a mo di “zecca” ho gradito molto la traccia già presistente e ricercata visto i quantitativi di neve caduta, concordo più o meno sulla quantità di neve di Faber (forse un po’ meno nei quantitativi a fare il rompicujun… :-)),