- Accesso stradale
- aperta al ponte quota 1150
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1300
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
La scarsità di neve specie nella parte bassa si è fatta sentire specialmente in discesa, ma non ha impedito che la gita fosse perfettamente riuscita, grazie anche ad un meteo perfetto. Si parte dal ponte come già detto nella relazione di ieri con leggero strato di neve in parte ghiacciata, sui prati di Frera il sole ha già fatto il suo lavoro, ma in salita non ci sono problemi, anche sopra l’alpe Cavanna fin sotto l’alpe Fumà quota 1600 bisogna zigzagare un pò poi la situazione migliora e si arriva in cima senza problemi ( nel canalone non ci sono slavine). In discesa ottimo il pendio iniziale, così come buona parte del canalone, e i pendii fra l 2 Muande fino in fondo alla grande radura dell’alpe Fumà, poi conviene seguire la strada sino a Cavanne. Nei prati di Frera parlare di sciata è un pò una forzatura ma 10 curve le abbiamo fatte così come nel pratone più in basso che è ancora innevato poi a piedi all’auto.
un saluto al gruppo di Alessandria ( con un reduce dall’Etna) ed alla ragazza di Cigliano con cui ho condiviso l’ultima parte della salita e tutta la discesa