- Accesso stradale
- Dopo Les Donnes ho proseguito su asfalto e parcheggiato in uno slargo circa 30m prima della fontana.
Individuata una freccia gialla a monte delle case presso la fontana ho proseguito poi seguendo i bolli rossi giungendo in breve sul sentiero “ufficiale” 3a che inizia più in basso ma dove è difficile parcheggiare. Salita nel Bois de Donnes molto ripida. Dopo un’ora circa arrivo a Montat. Il pannello riporta 1361m la quota di Bonze che invece è 1872m. Il percorso prosegue ora meno faticoso con vari saliscendi nel selvaggio Vallone del Fer. Dopo 3 ore dalla partenza sono al rifugio. Un pannello indica 1 ora per il Col de Liet che sembra tanto perchè la differenza di quota fra il rifugio e il colle è minima (73m) ma in realtà si perde sovente quota. Il canalino di accesso al colle è molto ripido con qualche passaggi attrezzati e gradini in legno. Dal colle seguendo una traccia fra rododendri, ginepri e massi accatastati e aiutandosi sovente con le mani si arriva in cima al Monte Bo dove dal 2015 è posta una croce. Tratto dal rifugio alla cima per escursionisti esperti.
Essendo da sola preferisco non fare la lunga discesa ad anello ma fare a ritroso il percorso di salita.
Dislivello maggiore di quello indicato nella descrizione. Buona la segnaletica gialla su tutto il percorso. Grazie.
Sosta al rifugio dove, anche se un po’ fuori orario, ho potuto gustare una graditissima pasta. Grazie per la cordiale accoglienza e disponibilità!