- Accesso stradale
- Posteggio relativamente ampio a Meschie
Gita effettuata in discesa per fare un giro ad anello dopo la normale alla Bisalta, quindi la descriverò al contrario.
Prima parte in discesa dall’anticima su massi per la maggior parte stabili, seppur a volte ripidi, fino ad una “chiesetta alpina”, da dove si diparte un inutile traccia che fa scendere un ripido pendio per riprendere in costa la cresta più in basso, al limitare del bosco: evitarlo e continuare per la cresta, molto più logica.
Dall’entrata nel bosco la cosa si fa più complessa, col sentiero che gira presto sul pendio di sinistra per tracce ambigue fino a raggiungere un Gias.
Da qui il macello: la “traccia” comincia a scendere a caso per prati fino praticamente alle macchine, incrociando più volte altri sentieri, segnavia vari e vaghi, boschi e pendii, senza praticamente mai avere un vero percorso ma andando sempre a caso.
Onestamente, mai avevo dato 1 stella a qualcosa, ma qua non avessi avuto il GPS, con la nebbia bassa, ho davvero rischiato di rimanere in mezzo al nulla e sbucare chissà dove. Davvero sconsiglio la percorrenza, perlomeno della parte bassa, a chi non è già moooolto avvezzo alla zona, altrimenti si rischia seriamente di perdersi nel nulla, soprattutto con questo meteo.