Partiti domenica mattina dal lago delle marmotte abbiamo attaccato i pendii erbosi nella cresta integrale del brouillard… Dopo una salita per niente agevole siamo arrivati finalmente alla cresta vera e propria che con una sequenza infinita di pinnacoli conduce sulla anguille rouge. Le difficolta si aggirano sempre sulla sinistra salendo anche perdendo una cinquantina di metri. Da qui abbiamo proseguito fino a quota 3700 dove abbiamo bivaccato sotto una stupenda luna. Il mattino dopo abbiamo attaccato la punta Baretti e la punta brouillard da fare tutte con i Ramponi ai piedi visto che non vi erano tracce di passaggi precedenti di quest’anno. Come previsto il successivo picco Luigi Amedeo ha offerto le difficoltà maggiori con tanto di cascata di ghiaccio che si è staccata al secondo colpo di picozza. Dopo quattro tiri abbastanza complicati su roccia abbiamo proseguito su pendio nevoso quasi fino in vetta. Segue un infinito sali e scendi fino ad arrivare alla punta del Monte Bianco di Courmayeur e da lì al Monte Bianco. Ridiscesi alla capanna vallòt dove abbiamo passato la notte. Il giorno dopo capatina alla aiguille di bionassey e giù al gonnella e a la visaille