Bianco (Corno) Cresta NO o dell’Uomo Storto da Gressoney la Trinitè

Bianco (Corno) Cresta NO o dell’Uomo Storto da Gressoney la Trinitè
La gita
rebeccatorche
5 06/09/2025
Accesso stradale
Tutto ok

Bella cresta, lunga e non banale. Un mix di arrampicata ludica e a tratti più delicata, di blocchi facili e pietraie da spolmono gonfia gambe, qualche passaggio decisamente ruvido (per la difficoltà dell’itinerario) ed esposto. Sicuramente con nebbie o nuvole può guadagnare molti punti ambiente/scabrosità, la cresta è notevole, simil Norvegia a detta di Bretto.
Dal passo Uomo storto subito qualche bel passaggio un po’ crestoso, segue parte superiore più facile e nuovamente con sezione bella decisa sul III + indisponente. Risalto col passo di IV poco ospitale e non banale da leggere, ma breve.
Dopo la Punta Netscho, tendenzialmente sotto il filo a dx, rientri in cresta esposti ma facili, roccia compatta.
Dopo il chiodo sullo scudo che sbarra la cresta scesi qualche metro e poi dritto a dx del filo, primi passi più verticali ed expo poi semplice.
Dopo le parti piane o in discesa non impressionanti, piuttosto larga la cresta (una discesa di due metri affilata sul finale ma evitabile a dx).
Ultimo risalto sotto vetta in roccia buona: subito portarsi a sx per aggirare un muro improbabile , poi subito rientrare in cresta a dx facendo una C, la roccia è compatta e buona sul filo (II-III), neanche aereo, poi brevemente in vetta (si evita il rotto della parete che si troverebbe aggirando tutto a sx).

Nostro accesso: lasciato auto a Perletoa/parcheggio partenza Alpenzu, sotto Rong (frazione di arrivo scendendo dal passo dell’alpetto) e preso bus alle 7.15 per Staffal. Funivia per Gabiet e da lì come in relazione. A Scherpie prendere dritto sopra, non aggirare verso Gastaldi, ci sono tracce e ometti e si passa bene la fascia rocciosa. Dopo il laghetto salire poco e andare a dx, si intercetta il sentiero alta via Tullio Vigoni bianco rosso.

Tempistiche (media sportività e medio comfort su questi terreni [po’ di ruggine]; con condizioni itinerario ottime): Gabiet – Passo Uomo storto 2 h scarse. Cresta 4 h. Discesa a Rong via passo dell’alpetto circa 3h45 senza correre né dormire.

Sulle orme di Johnny “Rob” Schettino

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