Bianca (Rocca) – Diretta alla Rocca Bianca

Grazie a chi si è prodigato nel gran lavoro di pulizia/preparazione del sentiero di accesso.
Chi, come noi, non è pratico dei luoghi non abbia paura di scendere troppo: dopo la presa dell’acquedotto si passa anche un tombino e, quando ormai i tetti di Caprie sono in vista da qualche minuto, finalmente si traversa a mezza costa verso l’attacco.
Secondo noi sul primo tiro andrebbero aggiunti un paio di spit (ci sembra bizzarro portare i friend per usarli solo lì), e il primo spit di L3 è troppo alto (si rischia la caduta al suolo se qualcosa dovesse rompersi, come infatti è successo ad uno dei ripetitori che l’ha riportato qui su Gulliver), ci si può proteggere nella fessura a destra, però, nuovamente, troviamo strano portare friend per usarli solo in un punto.
Detto questo, la via è piacevole e assolve egregiamente il ruolo di “ascensore” per cui è stata pensata: grazie agli apritori.
La via prende il sole tardi, quindi partendo presto è fattibile anche in questa stagione.
Abbiamo poi proseguito su “Il ritorno dei narcisi”.