Bertignano (Lago) da Ivrea, giro della Serra d’Ivrea

Da Ivrea si raggiunge l’inizio dello sterrato percorrendo la statale per il lago di Viverone, alla rotonda di Bollengo svoltando a sx per Biella, salendo il pendio della Serra Morena e dopo diversi tornanti a quota 530m località Broglina.
L’ampio sterrato ha inizio a dx dietro al ristorante/bar in direzione sud est in falsopiano, si procede sul tracciato principale sino ad incontrare un bivio dove lo sterrato più ampio sale a sx (da trascurare, porta a scendere su Palazzo); si prosegue tendo la sx (sono presenti delle indicazioni per le MTB) si procede tenendo la dx sino ad una evidente deviazione dove festoni indicano di abbandonare il percorso e scendere un paio di ripidi ma brevi pendii (!) per guadagnare il sottostante single track e raggiungere la strada asfaltata (quella che da Zimone sale a Magnano) la si percorre per un breve tratto a dx a scendere; alla prima curva si lascia l’asfalto per percorre lo sterrato sulla dx dir sud (frecce gialle a terra) di li a poco il percorso cambia lievemente direzione verso sud est sino a raggiungere nuovamente la strada asfaltata che percorre la depressione di Ziamone (siamo tra le due serre della “doppia serra”). La si percorre a dx verso sud est in direzione del paese che si attraverserà per proseguire (dopo aver raggiunto il monumento alla memoria dei partigiani) sulla dx seguendo via Viverone – segnavia S1 del GtB – che ben presto diventa sterrato. Al primo bivio si procede tenendo la dx (trascurando la deviazione a sx) seguendo anche le indicazioni “sette fontane” sino al prossimo bivio provvisto di palina segnaletica dove si segue l’indicazione per lago di Bertignano (a dx) e al successivo bivio con palina che indica nuovamente la direzione del lago. Di li a poco si giunge al lago di Bertignana sul lato nord ovest.
Il primo impatto con il lago è molto piacevole anche se viene disturbato da tralicci e linee elettriche non alimentate di diverse tipologie (è una palestra per gli addetti alla manutenzione e posa delle linee). Ora l’imbarazzo e solo nel percorre il lago da sx a dx o viceversa, e dove fermarsi per una piacevole pausa.

Il rientro avviene riguadagnando lo sterrato di arrivo (lato nord ovest del lago) ripercorrendolo seguendo le indicazioni “sette fontane” e successivamente “Zimone”. Raggiunto Zimone lo si attraversa passando davanti ad un ristorante e attraversata la strada (vi è anche un pannello dei sentieri) lo si attraversa a monte seguendo via Magnano. La strada (segnavia S1) sale decisa, esce dalle case regalando un panorama sui rossi tetti e raggiunto un colletto una palina indica a sx la direzione “Chiesa San Secondo (Magnano) S1a”; si procede su single track immerso nel bosco sulla colma della collina sino a raggiungere un bivio (trascurare la dx) per procedere a sx a salire e su sigle track a volte con segnalazione di pericolo; si risale la dorsale sino a raggiungere Magnano. Al termine dello sterrato un breve tratto, in salita, porta a riprendere lo sterrato di costa con palina e indicazione “Brogliana” (dir nord ovest). Si raggiunge presto il masso erratico del “Roch dal Basu” (pannello informativo), successivamente si incontra una piccola chiesetta posta su un crocicchio (chiamata “chiesa dei morti”) si prosegue trascurando la sx e su un bel percorso si raggiunge la strada che sale da Ivrea-Bollengo verso Biella, (siamo in località “al Taglio Grosso”, valico sommitale della Serra).

Svoltando a sx si percorre la marcata discesa asfaltata e si rientra velocemente ad Ivrea.

Volendo si attraversa la strada e si procede sul sentiero che sale verso sx (sotto alla grande torre per telecomunicazioni), si prosegue verso la Broglina (segnavia: S2 in 0.35 minuti) in direzione nord ovest sino al prossimo bivio, dove si abbandona l’S2 (che prosegue la dorsale sino a Croce Serra di Andrate), per seguire le l’indicazioni “Broglina a sx”: In breve uno sterrato raggiunge la sottostante statale che percorsa in discesa a sx ci permette di rientrare velocemente ad Ivrea.