Bernard (Monte) da La Cassa

Tornato al Bernard a distanza di ventidue anni, allora salendovi da Moncolombone passando per il Lera e la Fourna’ in anello. Stavolta da La Cassa, ma con condizioni del terreno disastrose. Fango e acquitrini dappertutto. Rocce viscide e scivolosissime per la pioggia, a un certo punto divenuta battente che mai, e il tutto tramutatosi come ancora non bastasse in un bel temporalotto co tuoni e bagliori appena sopra la testa. Erba alta che ti solletica il viso.. rovi a profusione che ti graffiano e ti fanno inciampare un passo si uno no..ma che diamine non era meglio se me ne stavo a casa a suonare la mia chitarra al caldo e all’asciutto?