- Accesso stradale
- Buono
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Stamattina invece di seguire la strada abbiamo preferito salire sci nel sacco direttamente nel lariceto su comode tracce di sentiero. Trovata la neve a quota 2200 mt. prima umida e poi da quota 2300 mt. portante. Saliti prima all’Alpet (2865 mt.) e scesi su neve ancora duretta nel vallone Ravin de l’Alpet dove a quota 2500m mt. abbiamo ripellato per salire vs/la pointe Basse de Mary. Da quota 2900 mt. calzati i ramponi x superare il pendio-canale e proseguito a piedi fino in vetta. Giornata magnifica, temperatura leggermente + fresca dei giorni scorsi e iniziata la discesa alle ore 11.00 su neve trasformata fantastica che ha tenuto alla grande fino a quota 2300. Breve tratto su neve umida, poi un breve portage x scendere sulla strada dell’ex-cava che ci ha ricongiunti all’itinerario classico e che ci ha permesso di arrivare in fondo su una neve battuta tipo pista.
Incontrati alcuni ski-alp francesi in discesa dalla cima.