Ci abbiamo provato con tutte le nostre forze, ma quando non si può non si può.
1° tiro ghiaccio morbido.
2° tiro il ghiacchio non arriva a terra, (ravanando tutto quello che potevamo dentro accumuli di neve ventata che arrivavano alla via, lo abbiamo aggirato)
Arrivati all’attacco dei salti superiori (gli unici un minimo formati) … ecco arriva la bufera … dietro front su terreno infame e continuando a sprofondare a 1800 m la neve era già pioggia.
Riepilogando: temperatura mai sotto lo zero, ghiaccio poco, sole poi vento poi bufera, evviva.
Comunqe, tanto per capirci, 270 m sono solo di cascata vera e propria;
il dislivello per salire sino in cima è almeno tre volte tanto e da scarpinare c’è nè da togliersi la voglia soprattuto se si sfoinda nella neve. Per contro il dislivello per arrivare all’attacco non supera i 400m.