Salita molto bella e giornata stupenda. Itinerario di stampo alpinistico con poche protezioni lungo i tiri ( nel caso portare protezioni veloci e cordini). Il tiro del camino me lo aspettavo peggio, non necessarie le scarpette.
Attenzione alla discesa, non perdere gli anelli e non scendere dalla cengia in cui si sale arrivando alla croce (se arrivate ad una doppia su cordino verde e maglia rapida intorno ad uno spuntone avete sbagliato, tornate indietro e cercate la cengia dove si deve salire per ricominciare a scendere).
Salito da solo usando una corda da 60 metri, per le doppie (ho dovuto disarrampicare parecchio).
Se avete dubbi prima della salita chiedete informazione al mitico Mimmo, gestore del rifugio Gianetti, che è sempre molto disponibile e gentile.