- Accesso stradale
- Strada pulita fino a frazione Frè.
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
Si arriva in macchina fino alla frazione Frè. Si possono calzare subito gli sci e, tenendosi sulla sinistra (destra orografica del torrente), si riescono a tenere, con un paio di gava e buta in corrispondenza di rigagnoli d’acqua e una interruzione lunga con 3 minuti da fare a piedi. Nel bosco verso la Chiavesso bisogna essere bravi a trovare le traiettorie migliori per districarsi (comunque innevamento buono). Dalla deviazione a destra in su, nessun problema.
In salita neve crostosa fino a circa 2400 m. Purtroppo il mezzo sole di ieri è bastato a toccarla e le temperature rigide della notte hanno fatto il resto. Sopra i 2400 m, la crosta diventa via via più sottile, fino a scomparire a quota 2600-2700, e lo strato di fresca sale da 5 a più di 40 cm in punta.
Discesa. Primi 400 m molto belli, in polvere. La parte intermedia è stata la meno bella, perché il sole non era riuscito a smollare molto la crosta. Comunque sciabile, con decisione e curvoni larghi. Parte bassa di nuovo bella, perché la crosta era stata smollata e comunque lo strato di fresca non superava i 5 cm.
Bellissima giornata di sole in clima e panorama invernale.
Nota personale, di cui vado molto orgoglioso: 1000° gita di scialpinismo in 25 anni.