- Accesso stradale
- Ok
- Osservazioni
- Visto cadere valanghe a lastroni
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa
- Quota neve m
- 1300
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partito per la Cote Belle, sono arrivato ad una cinquantina di metri dal colle dove mi confronto con i due francesi dietro di me sulla sicurezza della neve e loro dicono “ci stiamo già pensando troppo, è il caso di scendere” io esito ancora un metro, sento il classico woof da manuale e osservo fratture nel manto, anche loro da manuale. Mi giro e scendo, ça va sans dire. Ripello verso l’Arpeline. Un gruppo si stava accingendo a scendere il pendio all’ombra a sinistra del col Perdu (salendo), pendio molto invitante e giá tracciato questa mattina da uno sciatore o due. Il primo a scendere stacca un lastrone sofficie di una decina di metri per 30/40cm di spessore, senza conseguenze. Si va a orecchie basse all’Arpeline e per oggi va bene cosí. All’auto ritrovo gli amici francesi, sono scesi dalla nord dell’Arpeline dove lo sciatore prima di loro aveva staccato un bel lastrone soffice, di superficie doppia del primo e molto più spesso. (Anche qui senza conseguenze). Il vento ha accumulato parecchio prevalentemente a Est ma anche nelle contropendenze Nordest e Nord.
Ovviamente ho tolto una stella per l’ansia, sarebbero state 5!