Bella via con roccia ottima ,l’avvicinamento anche se non ha un grosso dislivello ma è sul lungo , dal rifugio se non c’è nebbia si puo’ intuire l’itinerario ,seguire il sentiero per il biv, Spataro poi deviare a sinistra (tracce) e risalire il piccolo nevaio e pietraia , l’itinerario rimane a meta’ bastionata e si vedono gli spit , tiri lunghi , dopo il 5° tiro che la parete si presenta piu’ verticale dove c’e il tratto piu’ impegnativo non farsi ingannare da un intaglio sulla destra ma osservare di fronte la partenza degli spit ,la roccia è rossastra .
Via che alterna fessure , terrazzini e prese piccole con 9 tiri ,l’ultimo si fa un traverso sulla cresta per arrivare in cima , 8 doppie dove prestare attenzione a molti spuntoni e alla parete che non è sempre sul verticale .
gia’ durante la salita il panorama è molto bello poi si completa arrivati in cima , è una valle che si è mantenuta semplice , molto bella sia per lo scialpinismo e anche per la stagione estiva ,ottimo punto di appoggio il rif. Crète Sèche dove si possono trovare descrizioni di questa e altre vie con la gentilezza dei gestori
grazie al compagno di cordata Franco