Arnas, Collerin (Passi) da Pian della Mussa, giro corto della Bessanese

Arnas, Collerin (Passi) da Pian della Mussa, giro corto della Bessanese
La gita
cervochefugge
5 17/08/2025
Accesso stradale
parcheggio a pagamento al pian della mussa

Siamo saliti dal pian della mussa al passo del Collerin, rientrando per la via di andata.
al mattino alle 7 il pian della mussa, in questo week end di metà agosto, era una tendopoli unica, in alcuni tratti assomigliava più ad un campo Rom che a un Sic tutelato dalla regione Piemonte
faticato a trovare parcheggio
Pian Ghias è senza neve, stravolto dalle piogge torrenziali della tarda primavera e dall’autunno
segnaletica vecchia, per fortuna molti ometti segnano la via per il colle,
il tratto del tour della Bessanese, dal colle Collerin a Roc Tenda è sicuramente un avventura nel tentativo di seguire le labili tracce e nell’attraversamento dei diversi guadi smossi continuamente dalla corrente delle acque;
il ponte ad inizio Pian Ghias, che segna il bivio con il sentiero per la Ciamarella, è crollato piegato su se stesso
dal Ponte conviene guadare il torrente e portarsi sulla dx del piano alzandosi (sinistra orografica), qui i segnali sono ben visibili, poi nella parte alto del piano le piogge hanno scavato e stravolto il paesaggio
a questo punto per raggiungere la salita al canale, sotto al colle, conviene tenersi bassi sin sotto le rocce che segnano l’inizio del canale, noi siamo stati alti sui pendii a sinistra ma il fondo è franabile e disagevole da percorrere, tracce ed ometti qui sono quasi assenti, le frane hanno stravolto tutto
poi sotto i risalati finali finalmente appare la traccia e i canaponi che sono in ottimo stato;
il canale è completamente franato, per la salita occorre rimanere sulla propria destra salendo su rocce più stabili e l’utilizzo delle corde fisse sono molto utili sia nella salita che nella discesa;
incontrati diverse comitive provenienti dal rifugio Averole che stavano percorrendo il tour della Bessanese
aiutati dei ragazzi nel trovare la via più agevole per percorrere il pian ghias e per guadare i torrenti
giornata avventurosa, non mancano mai nelle valli di Lanzo, sempre molto selvagge
occorre però fare attenzione che l’aspetto selvaggio non scivoli verso il completo abbandono
sicuramente il tour della Bessanese richiederebbe una manutenzione più attenda in considerazione della pubblicità e della notorietà giustamente conquistata

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