- Accesso stradale
- Libero fino alla Jumarre, poi sterrato e parcheggio minimo.
Prima volta a scalare su questo nuovo itinerario. Via abbordabile ma non banalizzata: l’obbligatorio c’è sempre, così come le protezioni, lì dove non è possibile integrare. Soste sempre comode. Roccia eccellente che deve solo pulirsi ancora un po’.
Sul primo tiro non si vedono facilmente le prese scavate, ma una volta trovate si passa facilmente. Molto interessante il piccolo “diedro/camino” del secondo tiro, così come la placca con lame del sesto tiro e poi l’ultimo torrione.
Noi abbiamo usato friend da 0.4 a 2 (BD), come da relazione, usandoli tutti.
Via consigliatissima in autunno: si scala immersi nei colori.
Grazie agli amici apritori per questo nuovo itinerario e per averci concesso la prima ripetizione!
Con Aline, seguendo la cordata autrice della via: Elisa e Steu!