- Accesso stradale
- Da San Vito di Cadore, parcheggiato davanti al Sun Bar. Non possibile procedere e parcheggiare oltre.
Saliti per facile sentiero al Rifugio Galassi, dove abbiamo pernottato. Dopo il Galassi, raggiunta la forcella piccola, il sentiero è inizialmente facile poi procede su ghiaione e tenendo la destra si sale su facile cengia, con percorso sempre ben segnalato. Le laste basse sono alternanze di sentierini e facili e divertenti tratti di arrampicata. La lasta alta soggetta al crollo invece pur essendosi pulita è comunque costituita da ghiaino più scivoloso, sassi instabili e roccia liscia dove il grip non è sempre ottimale. Il percorso è sempre facile da trovare, ci sono però varianti, da scegliere quella più agevole in base ai gusti. Ultimissimo tratto alla croce privo di difficoltà. Dal Galassi partiti alle 5.00 arrivati in vetta alle 8.20 senza correre. Roccia tutta asciutta nonostante la partenza presto (alba verso 6.30) e la pioggia abbastanza intensa del tardo pomeriggio del giorno precedente. In discesa abbiamo sfruttato dapprima una corda fissa e scendendo qualche metro un successivo ancoraggio dove abbiamo posizionato la nostra corda (singola da 30 mt.) per scendere senza pensieri la parte più liscia e verticale della lasta superiore (non usato il secchiello, ci siamo semplicemente tenuti con le mani). Dalla vetta discesa al Sun Bar in 2,45 ore (con taglione sulle piste). Se si vuole ripassare dal Galassi considerare una deviazione di circa mezz’oretta e 100 mt dislivello. Nel complesso gita non difficile, tratti mai troppo esposti, divertente nella parte bassa, fastidiosa nella parte liscia della lasta superiore. Bellissimo panorama. Non abbiamo usato protezioni veloci nè cordini nè imbrago, fondamentale invece il casco per le possibili scariche di sassi.
Rifugio Galassi tranquillo e accogliente e soprattutto possibilità di fare colazione all’ora che si vuole (se molto presto lasciano tutto sul tavolo)