Si incontra la neve presto, a mezz’ora dal primo parcheggio. Una neve bella dura. Il freddo annunciato si e’ sentito e come. Tutta in ramponi senza mai sfondare una volta fino al Blais, che non ho visto. Forse perche’ uscito per un canale che non porta al bivacco che probabilmente rimaneva a dx. Con neve ovunque che copre il sentiero e’ facile confondersi. Dall’altra parte il rigelo gia’ lasciava un po’ a desiderare. Quasi sempre una scarpa dentro, rari i tratti galleggiabili. Parete carina, breve, cmq interessante. Ripida all’inizio tra le due fascie di roccia e sul finale, con uscita diretta sotto la verticale della vetta. Vento molto fastidioso e gelido, nel punto dove ci si affaccia al cospetto della parete e in vetta, ma gia’ con effetti minori.
Incontro alla croce, con due giovani skialp saliti per il canale a monte il lago delle Monache. Canale che ho poi disceso io stesso seguendo le loro scie lasciate sul terreno. Di sicuro un tragitto piu’ breve seppur ripido, per un veloce ritorno a valle. Senza sci rimasti in macchina, e la neve ormai in pappa, non era proprio il caso di andarsi a inventare chissa’ quali giri strani.. quando a ogni passo mosso in discesa ti vedi sempre mezza gamba sparire dentro la neve.
Molto popolato oggi il vallone di Galambra..del resto e’ Pasquetta..la gente si muove..